luogo di incontro per chi, come me, desidera dare un contributo per la Sirmione del futuro

Scuole Sirmione

Progetto per una nuova palestra e una nuova mensa

Altro argomento, dibattuto da svariati anni, sono le SCUOLE.

All’epoca della costruzione l’edificio scolastico ospitava, ed è proprio il caso di dirlo, “ospitava”, alcuni Uffici Comunali, quali l’Anagrafe, l’Ufficio del Sindaco, la Sala Riunioni, lo sportello di una banca per il pagamento delle reversali e l’Ufficio Tecnico Comunale.

Con il passar degli anni il plesso è stato oggetto di una serie di modifiche di destinazione d’uso che, di fatto, ha diminuito gli spazi utili per la funzione scolastica.

La necessità di inserire la mensa, per gli alunni e per i dipendenti del comune, ha eliminato gli spazi di due ampi laboratori  al servizio della scuola.

Poi, costruito il Palazzo Municipale, gli uffici comunali hanno traslocato ed al loro posto hanno trovato sede la Ludoteca, il Centro Sociale, la cucina e la dispensa della mensa e, per ultimo,  il Comando di Polizia Locale.

Visto e considerato che le scuole, così come sono state costruite, presentano problemi di accessibilità in quanto ci sono differenti livelli nelle aule, la pavimentazione in gomma si solleva, ci sono infiltrazioni dalla copertura, manca una palestra e i ragazzi sono costretti, per lunghi periodi dell’anno scolastico a proteggersi dai raggi del sole con pesanti tende alle finestre con conseguente necessità di accendere le luci, l’Amministrazione ha pensato, in un primo tempo, di costruire un nuovo plesso  in un’area verde nelle vicinanze di quello attuale, poi ha incaricato uno studio di Brescia di progettare un ampliamento del plesso esistente non prima, però, di aver sostituito tutti i serramenti.

La proposta  progettuale, fatta propria dall’Amministrazione Comunale, ha lasciato di “stucco” l’intera Commissione Paesaggistica, alla quale era stato chiesto il parere, in quanto il progetto prevede la demolizione di buona parte del plesso esistente, la realizzazione di un nuovo corpo di ben quattro piani in lato sud ed una palestra quale “cerniera” tra la porzione rimanente e quella di nuova costruzione. La singolarità, oltre al progettato nuovo “corpo” di quattro piani, è la costruzione “sospesa ed aggettante” sulla piazza della nuova palestra, tanto che si sente parlare di un preventivo di circa 12 MILIONI DI EURO!

Ora, al profano, potrebbe nascere spontanea una domanda: ma serve tutto ciò? Con i tempi che corrono, è giustificato spendere 12 milioni di euro per un’opera simile? E’ questa la priorità?

Nel 2009, in occasione delle elezioni, avevo avuto modo di contattare la Responsabile di Plesso, la quale mi aveva confermato che non c’era insufficienza di aule, ma altri problemi, quali:

·         le notevoli infiltrazioni dalla copertura;

·         i livelli all’interno delle aule che avrebbero dovuto essere eliminati;

·         l’impianto dell’aria da modificare;

·         la mancanza di almeno due piccole aule per il recupero,

·         la mancanza di uno spazio da dedicare alla psicomotricità;

·         la mancanza di una  palestra vera e propria sul tipo di quella della scuola media.

Vi sembra che negli ultimi anni sia cambiato qualche cosa?

Per quanto mi è dato sapere:

·         il numero dei bambini negli ultimi anni ha registrato un calo, quindi le aule sono in numero sufficiente; 

·         le infiltrazioni si possono facilmente eliminare, senza abbattere l’edificio;

·         i livelli nelle aule si possono allineare, con “igloo”, “granchi” o altro per riportare in piano le aule, dato che l’altezza attuale dei locali è più che sufficiente;

·         la pavimentazione esistente è facilmente rimovibile e sostituibile con altra, più tecnologica;

·         la protezione dai raggi del sole è risolvibile utilizzando le tende “filtranti” fatte appositamente per questo scopo;

·         la palestra, dato che va realizzata ex novo, perché non costruirla in una parte del giardino esistente? Nella stessa costruzione potrebbe trovar posto anche una nuova mensa a disposizione di alunni, dipendenti e di quanti necessitano di questo servizio.

·         gli spazi liberati potrebbero essere dedicati alle funzioni scolastiche richieste, per la psicomotricità, per il recupero e per i laboratori;

·         il Centro Sociale potrebbe trovar luogo da altra parte e, magari, con l’aggiunta di alcune camere o appartamentini, realizzare il primo “passo” per  una “nostra” Casa di Riposo.

IL COSTO?

Non ho quantificato la spesa, ma sono certo del risparmio di diversi milioni di euro…..